Stadio antico
La collina di Monte Smith domina la città di Rodi.
Il suo vecchio nome è la collina di Agios Stefanos e qui si trovava l'antica Acropoli di Rodi.
Nell'antica Acropoli di Rodi, i visitatori hanno l'opportunità di ammirare il Tempio di Apollo e le rovine dell'antico stadio di Rodi. Alcune parti esistono ancora oggi.
Nel parco archeologico, ricavato in una depressione naturale, è conservato lo Stadio, detto anche Stadio di Diagoras, opera di epoca ellenistica del III o II sec. aC, dove si svolgevano i giochi sportivi di Alia, la grande festa degli antichi rodi in onore del dio Helios. La celebrazione comprendeva oltre a gare sportive, musicali ed equestri con la partecipazione delle donne. Il premio per i vincitori era una corona di foglie di pioppo.
Ha una lunghezza di 200 metri e una larghezza di 35 metri. Le sue tribune sono costruite ad anfiteatro. Alle estremità della pista c'è la linea di partenza e l'arrivo sul lato opposto. A nord-ovest dello stadio si trova un piccolo teatro in marmo, mentre nei dintorni sono presenti vari reperti archeologici, come le rovine di un grande edificio, tombe e parte del tempio di Apollo Pitico, patrono della città di Rodi.
Oggi l'antico stadio di Diagoras è in ottime condizioni, dopo i restauri che furono fatti prima dagli italiani e poi dal servizio archeologico di Rodi. Così, migliaia di turisti e locali lo visitano ogni anno sia per ammirarlo da vicino, sia per assistere ad alcuni degli eventi che vi si svolgono.